Ciascuno è vittima delle proprie illusioni.— Lucio Anneo Seneca
Ciascuno è vittima delle proprie illusioni.
Qual è il sommo bene dell'uomo? Comportarsi secondo natura.
Le paure aumenteranno proporzionalmente ai successi.
Non c'è gioia per chi procura l'infelicità altrui.
Ti stupisci come di un fatto inaudito, perché, pur avendo viaggiato a lungo e in tanti posti diversi, non ti sei scrollato di dosso la tua tristezza e il tuo malessere spirituale? Devi cambiare animo, non cielo.
Ogni evento che si è aspettato a lungo, giunge più sopportabile.
Vietato dire "per sempre". Il per sempre è un'illusione. Troppo comodo, noi siamo per l'adesso.
Sfronda pure le illusioni, ma non diradicarle.
Non separarti dalle illusioni. Quando se ne saranno andate, può darsi che tu ci sia ancora, ma avrai cessato di vivere.
Illusione. La madre di una rispettabilissima famiglia che comprende Entusiasmo, Affetto, Abnegazione, Fede, Speranza, Carità e tanti altri bei figli e figlie.
Ad alcuni uomini le illusioni sulle cose che stanno loro a cuore sono necessarie come la vita stessa.
La natura ha concesso le illusioni ai savi come ai matti, perché i savi non fossero troppo disgraziati per colpa della loro saviezza.
Nessuno cede alla suggestione a meno che non desideri, nel profondo del suo cuore, conformarsi ad essa.
Un ventre di un miserabile ha più bisogno d'illusioni che di pane.
Poiché le illusioni sono indispensabili ai popoli, questi vanno per istinto incontro ai retori che gliele offrono, così come un insetto va verso la luce.
Strappa all'uomo medio le illusioni con cui vive e con lo stesso colpo gli strappi anche la felicità.