Ama il prossimo tuo come te stesso.
In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
È più facile che una gomena passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli.
Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto.
Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri.
Chi è fedele nel poco lo è anche nel molto e chi è disonesto nel poco lo è anche nel molto.
Chi non dà nulla non ha nulla. La disgrazia più grande non è non essere amati, ma non amare.
In amore, quando chiediamo delle parole, è perché si ha paura d'intendere i pensieri.
Dove l'amore impera, non c'è desiderio di potere, e dove il potere predomina, manca l'amore. L'uno è l'ombra dell'altro.
L'amicizia fa amare la vita, l'amore dà gusto alla morte.
Il carattere attivo dell'amore diviene evidente nel fatto che si fonda sempre su certi elementi comuni a tutte le forme d'amore. Questi sono: la premura (o cura), il rispetto, la responsabilità e la conoscenza.
Gli uomini bramano sempre essere il primo amore di una donna, e questo è un effetto della loro stupida vanità. Noi donne abbiamo un istinto più sottile. Ciò che ci piace essere... è l'ultima storia d'amore di un uomo.
La mancanza è dolore e ti pesa come un macigno sul cuore. Non hai più voglia di ridere né di uscire. Ti abitui alla sofferenza e ti porti la ferita nel silenzio. Chiudi gli occhi e aspetti, perché con il tempo tutto passa, ma non è vero, non passa!
Se saprai amare, saprai pregare.
Se ami qualcosa lasciala andare via, solo se torna sarà veramente tua.
L'amore vero è preterintenzionale. L'amore vero c'è, e regge, quando supera la disillusione reciproca che viene dal capire che l'unione simbiotica, facile, spontanea non esiste.
Colui che è veramente colpito dalla mala sorte non si deve aspettare alcuna partecipazione da parte del suo prossimo. Le disgrazie vere fanno scappare la gente.
Se l'io è detestabile, amare il prossimo come se stessi diventa un'atroce ironia.
Il cielo dove Dio abita è il povero, il prossimo. L'altro è il cielo di Dio. Dio siede alla destra di ciascuno di noi.
Il prossimo comincia da sé stessi!
Prossimo: uno che ci è stato imposto di amare come noi stessi e che fa di tutto per farci disubbidire.
Non amare il tuo prossimo come te stesso: se sei in buoni rapporti con te stesso, è un'impertinenza, nel caso opposto, è un'offesa.
Che se il me è odioso, amare il proprio prossimo come se stessi diviene un'atroce ironia.
Chi disprezza il prossimo si preoccupa già troppo del prossimo.
È dal prossimo che ci vengono la vita e la morte. Perché se guadagniamo il fratello, è Dio che guadagniamo; e se scandalizziamo il fratello è contro Cristo che pecchiamo.
Nelle fauci del lupo nessuno ama il suo prossimo.
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