L’amore tra persone viene descritto come qualcosa che supera i confini del singolo individuo. Non rimane chiuso nei bisogni, nei desideri o nell’ego di chi ama, ma si orienta radicalmente verso l’altro. Chi ama autenticamente non mette al centro se stesso, ma la persona amata, la sua unicità, il suo bene, la sua esistenza. Questo movimento verso l’altro non è solo un sentimento passeggero: è una trasformazione interiore che porta chi ama a uscire da sé, a smettere di considerarsi il punto di riferimento principale. In questo senso l’amore viene inteso come una forma di trascendenza, perché permette all’essere umano di andare oltre i propri limiti, la propria individualità chiusa, il proprio narcisismo. L’identità stessa di chi ama viene toccata e cambiata da questo orientamento. L’amore diventa così un’esperienza in cui il senso della propria vita si apre, si dilata e trova compimento nel dono di sé a un altro, riconosciuto come degno di attenzione, cura e responsabilità.