Mi rendevo conto che l'amore non obbedisce alle nostre aspettative, è mistero puro e semplice...
— Meryl Streep
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La nostra interpretazione
L’amore emerge come una forza che sfugge a ogni tentativo di controllo, come qualcosa che non può essere programmato né piegato ai desideri individuali. Non segue piani, calcoli o promesse che ci facciamo mentalmente; arriva quando vuole e nel modo che sceglie, spesso disattendendo le immagini idealizzate che ci costruiamo. Proprio in questa imprevedibilità risiede la sua autenticità più profonda. Non è una ricompensa per il comportamento giusto, né un premio per chi sa fare le scelte migliori. È un’esperienza che accade, che sorprende, che talvolta disorienta. Il mistero non è un difetto, ma la sua essenza: la dimensione in cui le emozioni superano i confini della logica e delle aspettative sociali. Accettare questo significa rinunciare a possederlo e a incasellarlo, e cominciare invece a viverlo per ciò che è, con le sue contraddizioni, le sue ombre e le sue luci. In questa resa consapevole si trova una forma più matura di amore, capace di trasformare chi lo vive, proprio perché non garantisce nulla in anticipo e non obbedisce a nessun copione prestabilito.