Ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio.
Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù.
Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.
Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno.
Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.
Vi è più gioia nel dare che nel ricevere!
Essere non comporta necessariamente l'esistere: Dio non esiste ma è.
L'uomo propone, Dio dispone.
Confidare in Dio diffidare di noi.
Dio è una soluzione che moltiplica i problemi fingendo di risolverli.
Noi oggi stiamo verificando sperimentalmente che "dove non c'è Dio, non c'è neppure uomo".
L'essere più antico è Dio, perché increato.
Dio è il simbolo meno inadatto inventato dagli uomini per esprimere il contatto con l'inesausta creatività dell'universo che dà la vita, con quell'attività mai interrotta che sostiene la vita e che talora è in grado di rimandare a una dimensione al di là della semplice vita naturale.
Dio: una malattia dalla quale ci si crede guariti perché non ne muore più nessuno.
Tutto ciò che l'uomo desidera invano quaggiù, è perfetto e reale in Dio.
Penso che Dio sia soprattutto giusto e che non sarà possibile barare con lui. Conteranno le intenzioni, buone o cattive, che ci hanno spinto a fare qualcosa, e non gli effetti dei nostri atti.