Gl'italiani non hanno costumi; essi hanno delle usanze.— Giacomo Leopardi
Gl'italiani non hanno costumi; essi hanno delle usanze.
È vero, come predica Cicerone, che la virtù è il fondamento dell'amicizia, nè può essere amicizia senza virtù; perchè la virtù non è altro che il contrario dell'egoismo, principale ostacolo all'amicizia.
In un trattenimento, chi si vuol divertire, propongasi di passare il tempo. Chi vi cerca e vi aspetta il divertimento, non vi trova che noia, e passa quel tempo assai male.
Forse, in qual forma, in quale stato che sia, dentro covile o cuna, è funesto a chi nasce il dì natale.
L'ubriachezza è madre dell'allegria.
La maggior parte degli uomini in ultima analisi non ama e non brama di vivere se non per vivere. L'oggetto reale della vita è la vita e lo strascinare con gran fatica su e giù per una medesima strada un carro pesantissimo e vuoto.
Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!
Il rischio dell'Italia è di entrare nel numero dei paesi di cultura bassa, giacché è possibile essere intelligenti e di cultura bassa.
L'italiano è per il divorzio, l'aborto, la pillola, la fecondazione artificiale, ma spende un milione per il vestito della figlia che va alla prima comunione.
L'Italia è fatta, tutto è a posto.
Una qualità degli italiani è quella di volare in soccorso dei vincitori.
L'italiano non lavora, fatica.
Quando un popolo individualista come il nostro perde la fiducia in sé stesso e nelle istituzioni che lo reggono, l'immoralità diventa una forma di viver civile e la mediocrità invade la cosa pubblica.
Gli italiani hanno sempre paura di qualcosa.
In Italia il successo non è proporzionale alla qualità. Un tronista risulta più popolare di un attore che fa il suo mestiere da trent'anni. Questa è conosciuta come fenomenologia, di cui il nostro Paese è ghiotto.
Popolo di navigatori, che sbarca il lunario.