Noi italiani abbiamo nella coda il veleno dell'avverbio dubitativo.— Gianfranco Funari
Noi italiani abbiamo nella coda il veleno dell'avverbio dubitativo.
E' finita la politica da salotto. Una volta la gente diceva: governo ladro. Adesso dice il nome del ladro, il nome del partito e che cosa ha rubato.
La mattina, quando ti alzi, non ti chiedere che cosa devi fare, ma che cosa puoi fare per essere felice.
Non sono un giornalista, sono un giornalaio.
La donna più importante che ho incontrato? La politica.
Il talento è amico della violenza e della crudeltà in trasmissione.
Come disse lo scorpione alla fanciulla morente: 'Sapevi che sono velenoso quando mi hai raccolto.'.
Ma la poca prudenza degli uomini comincia una cosa che, per sapera allora di buono, non si accorge del veleno che vi è sotto.
Non sono tanto sciocco da sfidare Barbanera senza un po' di... veleno di vantaggio!
Fossi pure il tuo Mitridate Assuefatto a sfidare il dardo velenoso, Sempre me immune dovrai abbracciare Per conoscere l'estasi del cuore.
Nulla è di per sé veleno, tutto è di per sé veleno, è la dose che fa il veleno.
Oh, mio Dio, siete già ai veleni!? State già scivolando nella mania ossessiva!?
Guardali bene. Guardali negli occhi. Hanno bei vestiti, belle etichette, begli incarti, ma sono velenosi.
Non ricordo più l'odore dei fiori i sapori di un piatto pieno e nemmeno i colori di un arcobaleno ma non scorderò mai il veleno che bevo ogni giorno non aspettarmi tesoro stavolta non torno.
Se il vostro sonno è disturbato, alzatevi immediatamente ed eseguite i vostri esercizi. E' molto meglio sentirsi stanchi per lo sforzo fisico che sentirsi affaticati dai "veleni" generati dal nervosismo mentre giacevate svegli.