La donna più importante che ho incontrato? La politica.
Noi italiani abbiamo nella coda il veleno dell'avverbio dubitativo.
E' finita la politica da salotto. Una volta la gente diceva: governo ladro. Adesso dice il nome del ladro, il nome del partito e che cosa ha rubato.
La mattina, quando ti alzi, non ti chiedere che cosa devi fare, ma che cosa puoi fare per essere felice.
Il talento è amico della violenza e della crudeltà in trasmissione.
Non sa niente. E crede di saper tutto. Questo indica una chiara vocazione per la carriera politica.
Non si tratta del fatto se possiamo chiamare assassino il capo di uno stato amico, ma se possiamo chiamare un assassino capo di uno stato amico.
La politica e i criminali sono la stessa cosa.
Il partito è una forma di organizzazione. Per certi aspetti l'organizzazione per eccellenza: quella su cui poggia il funzionamento strutturale del sistema politico.
La sinistra è una professione, la più promettente.
Il miglior sedativo per le smanie rivoluzionarie consiste in una poltrona ministeriale che trasforma un insorto in un burocrate.
In politica ci corre una grande distanza dalle promesse alla realtà.
Rivoluzione: in politica, la rivoluzione è un cambiamento improvviso di malgoverno.
Policy maker, grandi esperti e molti economisti hanno deciso, in buona parte per ragioni prettamente politiche, di dimenticare ciò che erano soliti sapere. E milioni di lavoratori adesso pagano il conto della loro premeditata amnesia.
Esistono quattro forme di violenza politica: c'è il sabotaggio, c'è la guerriglia, c'è il terrorismo e c'è la rivoluzione vera e propria.