L'arte e la letteratura sono l' emanazione morale della civiltà, la spirituale irradiazione dei popoli.
E il sol nel radiante azzurro immenso Fin de gli Abruzzi al biancheggiar lontano Folgora, e con desio d'amor più intenso Ride a' monti de l'Umbria e al verde piano.
Egli sembra, anche nell'aspetto, una di quelle foreste sul lido del mare, le quali, anche nella più quiete serenità, pare che si contorcano alle raffiche del libeccio.
L'ora presente è in vano, non fa che percuotere e fugge.
Celeste paölotta.
Il vero immortale è l'amor.
Uno degli uffici dell'arte è convogliare i rimpianti ed i rimorsi.
L'arte, io non lo so se sia eterna o provvisoria, se la forma d'arte nella quale viviamo per molti secoli ci si sia connaturata come sangue, ma so che questa carica, che noi abbiamo oggi, è una carica di comprensione della vita.
Maledetti, trafitti dalla passione, l'Amore ci sopravvive e l'Arte ci rende immortali.
L'arte è ad un tempo rappresentativa e simbolica.
In arte l'economia è sempre bellezza.
L'Arte è fatta per turbare, la Scienza rassicura.
Le arti, quando sono sane, sono succinte.
Il più grande nemico dell'arte è il lusso, l'arte non può vivere nella sua atmosfera.
La politica se non è arte, è mestiere.
Un'aspirazione chiusa nel giro di una rappresentazione, ecco l'arte.
La letteratura normale è solo mondo esteriore, la poesia è solo mondo interiore. Nel mio modo di scrivere ci sono entrambe le cose. Io sono un epico lirico.
Per la letteratura realistica antica, la società non esiste come problema storico, ma tutt'al più come problema moralistico, e inoltre il moralismo si rivolge più all'individuo che alla società.
Finché c'è al mondo un bimbo che muore di fame, fare letteratura è immorale.
Qualsiasi opera di un uomo, si tratti di letteratura o musica o pittura o architettura, è sempre un suo ritratto.
La letteratura, come tutta l'arte, è la confessione che la vita non basta.
Miei degni signori, il cibo che v'apparecchio è scarso, scondito e di povera mensa, ma è letteratura e non metafisica.
In letteratura l'egoismo schietto è piacevolissimo.
Nessuna professione è sì sterile come quella delle lettere.
La vita vera, la vita finalmente scoperta e tratta alla luce, la sola vita quindi realmente vissuta, è la letteratura.
La letteratura, ben lungi dall'esprimere la totalità dell'uomo, non è espressione, ma provocazione.
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