Il ricordo è poesia, e la poesia non è se non ricordo.— Giovanni Pascoli
Il ricordo è poesia, e la poesia non è se non ricordo.
È dentro noi un fanciullino che non solo ha brividi, come credeva Cebes Tebano che primo in sé lo scoperse, ma lagrime ancora e tripudi suoi.
Oh! Come è necessaria l'imperfezione per essere perfetti!
Non c'è forse sentimento al mondo, nemmeno l'avidità del guadagno, che sia tanto contrario all'ingenuità del poeta, quanto questa gola di gloria, che si risolve in un desiderio di sopraffazione!
San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l'aria tranquilla arde e cade, perché sì gran pianto nel concavo cielo sfavilla.
Dolore è più dolor, se tace.
La poesia dovrebbe essere grande ma discreta; qualcosa che ti penetra dentro senza farti trasalire, senza colpirti in sé stessa, ma col suo messaggio.
Io sono qui perché ho scritto poesie, un prodotto assolutamente inutile, ma quasi mai nocivo.
La poesia è il reale, il reale veramente assoluto. Questo è il nocciolo della mia filosofia. Quanto più poetico, tanto più vero.
È proprio vero che la poesia è deliziosa, infatti la prosa migliore è piena di poesia.
La letteratura sta alla poesia come la menzogna alla verità.
La poesia non è un modo di esprimere un'opinione. È un canto che sale da una ferita sanguinante o da labbra sorridenti.
Un poeta che legge i suoi versi in pubblico può avere altre abitudini infami.
L'amore è la poesia dei sensi.
Solo i poeti riescono a farsi pagare i propri sogni; il resto dell'umanità sogna senza ricompensa.