L'onestà è lodata da tutti, ma muore di freddo.— Decimo Giunio Giovenale
L'onestà è lodata da tutti, ma muore di freddo.
La reputazione e il credito dipendono soltanto dai quattrini che uno ha in cassaforte.
L'avarizia è un vizio che può trarre in inganno perché all'inizio assume l'aspetto di una virtù.
La pena più tremenda è portare in cuore, notte e giorno, il testimone delle proprie colpe.
L'amara povertà non ha in sé nulla di più crudele del fatto che rende ridicoli gli uomini.
Ciascuno ha tanta reputazione quanti sono i quattrini nella sua cassaforte.
Chi dice che non c'è cosa buona come un uomo onesto, si può essere sicuri che è lui stesso un furfante.
L'anima dei giusti effonde ancor più bellezza verso il tramonto.
Se le persone viziose sono tutte quante collegate tra loro e appunto perciò costituiscono una forza, allora basterà che le persone oneste facciano anche loro altrettanto. È così semplice.
Chi è soltanto onesto non è che valga molto.
La disumanità del computer sta nel fatto che, una volta programmato e messo in funzione, si comporta in maniera perfettamente onesta.
La politica migliore è l'onestà.
Il genio ha maggior luce di un altro onest'uomo ma concentra questa luce, mediante una lente di un certo tipo, su un punto focale.
Guardava la sua proprietà terriera con l'occhio di chi l'ha rubata di fresco.
La più grande politica è essere onesti.
Un brigante onesto è un mio ideale.