Pochi nemici buona politica.— Giulio Andreotti
Pochi nemici buona politica.
Gli obiettori fiscali di coscienza sono molto più numerosi degli altri.
La cattiveria dei buoni è pericolosissima.
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Il potere logora chi non ce l'ha.
Assicuro la gentile collega che può contare sulla mia solidarietà: tra un pasto e l'altro non prenderò cibo.
Tutte le volte che osservo forme di tradimento 'trionfale' ho un senso profondo di frustrazione e di inganno. E questo anche in campo politico o nella vita civile e culturale. Quando vedo non tanto il peccato (siamo tutti peccatori), ma il trionfo del peccato, provo un grande fastidio.
I processi politici sono sempre vane formalità, perché le passioni che fanno accusare fanno anche condannare.
Chi sostiene che la religione non abbia nulla a che vedere con la politica non sa che cosa significhi religione.
Le rivoluzioni dunque non riguardano piccole questioni, ma nascono da piccole questioni e mettono in gioco grandi questioni.
Un cattivo politico nominerà un pessimo dirigente della pubblica amministrazione, che a sua volta si contornerà di pessimi collaboratori e questo è un terribile effetto a cascata.
La libertà è, nella filosofia, la ragione; nell'arte, l'ispirazione; nella politica, il diritto.
Non si fa la politica con discorsi, feste popolari e canti, la si fa solo con sangue e ferro.
C'e' un solo modo per contrastare l'antipolitica: e' la buona politica.
Uno spettro s'aggira per l'Europa. Lo spettro del comunismo.
La politica italiana è un circo, senza neanche domatori, solo pagliacci.