A parlare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina.— Giulio Andreotti
A parlare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina.
Gli obiettori fiscali di coscienza sono molto più numerosi degli altri.
La stabilità è l'obiettivo naturale per ogni espressione di potere politico ed è una finalità indispensabile per una nazione che ha conosciuto cinquanta anni fa le conseguenze nefaste di un periodo di estrema debolezza governativa, crisaiola e poco concludente.
La cattiveria dei buoni è pericolosissima.
Nessuna regola è infallibile. Ci sono solo errori da non commettere.
I Verdi sono come i cocomeri: verdi fuori ma rossi dentro.
Le parole non definite posseggono un fascino che manca alle parole il cui significato è chiaro.
Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotto.
È impossibile alla parola umana ridire cose che il cuore può appena intuire.
Non usate alcuna parola superflua, alcun aggettivo che non riveli qualcosa.
Mentre all'uomo si chiede di parlare secondo competenza e talento, alla donna si chiede di parlare con il corpo.
La parola è stata data all'uomo per nascondere i propri pensieri.
Non parlerei tanto di me stesso se ci fosse qualcun altro che conoscessi ugualmente bene.
L'uomo superiore è cauto nel parlare e pronto nell'azione.
Quanto può dirsi, si può dir chiaro; e su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere.
Chi ha troppe parole non può che essere solo.