La parola è un'ala del silenzio.— Pablo Neruda
La parola è un'ala del silenzio.
E' proibito piangere senza imparare, svegliarti la mattina senza sapere che fare avere paura dei tuoi ricordi.
Pensare che non l'ho, sentire che l'ho perduta. Sentire la notte immensa, più immensa senza di lei.
Dura è la mia lotta e torno con gli occhi stanchi, a volte, d'aver visto la terra che non cambia, ma entrando il tuo sorriso sale al cielo cercandomi ed apre per me tutte le porte della vita.
Per il mio cuore basta il tuo petto,per la tua libertà bastano le mie ali.Dalla mia bocca arriverà fino al cielo,ciò ch'era addormentato sulla tua anima.
Potranno tagliare tutti i fiori, ma non fermeranno mai la primavera.
Suol dirsi che quando parla il pazzo è segno che ha udito parlare il savio. In certe materie di delicatezza, quando parlano i severi è segno che hanno udito parlare i lubrici, e che, mentre si trovano tutti d'accordo, la cosa è già passata in giudicato.
Le parole non definite posseggono un fascino che manca alle parole il cui significato è chiaro.
Soltanto chi parla di quello che ha sperimentato è fiducioso.
L'unico modo di parlare, di raccontare qualcosa della propria esperienza, è di parlare di altri.
È importante e salutare parlare di cose incomprensibili.
Non sempre dobbiamo parlare sulla piazza del mercato di quello che ci capita nella foresta.
Dobbiamo usare parole che tutti capiscono e usarle nel modo in cui sono sempre state utilizzate e comprese.
A parlarne troppo non si apprezza più nulla.
Parlare senza pensare è come sparare senza mirare.