Non assomigli più a nessuna da quando ti amo.
— Pablo Neruda
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La nostra interpretazione
Le parole esprimono l’idea di un amore talmente intenso da trasformare la percezione dell’altro. La persona amata non viene più vista come una tra le tante, ma come un essere unico, irripetibile, che sfugge a qualsiasi paragone o somiglianza con chiunque altro. L’innamoramento diventa una forza che cambia lo sguardo, che cancella confini e confronti, riducendo il mondo a una sola presenza centrale.
In questo sentimento c’è una sorta di assolutizzazione dell’altro: la persona amata diventa misura di ogni cosa, punto di riferimento esclusivo, volto e nome che si staccano dalla massa anonima degli altri volti. Non si tratta solo di attrazione o desiderio, ma di una forma di devozione emotiva che isola l’amato in un luogo privilegiato della memoria e del cuore. L’individualità dell’altro si intensifica, quasi si trasfigura, perché l’amore dona nuovi contorni, nuova luce, nuova profondità a ciò che si guarda. L’esperienza interiore di chi ama crea una nuova identità dell’amato, più viva e più vera, sottraendolo alla banalità del confronto con il resto del mondo.