Il saggio è sempre modesto.— Giuseppe Giusti
Il saggio è sempre modesto.
L'orgoglio è la più sconsolata delle passioni, siccome quella che non sa pascersi altro che di sé medesima, e fu bene dagli antichi simboleggiata per l'avvoltoio rodente il core a Prometeo.
Lo stile non si può scegliere come il panno per farsi una giubba, perché ognuno se lo trova addosso bell'e cucito dalla madre natura.
Nello scrivere tenetevi lontani da ogni eccesso di stile e di passione e farete cosa utilissima e onestissima.
Avvezzatevi per tempo a bastare a voi stessi, e cercate rifugio nei vostri libri.
Il saggio non si lascia mai prendere la mano dalla buona fortuna, né abbattere da quella avversa.
È sconveniente che i giovani pronuncino delle massime.
In primo luogo il cedere alle circostanze, cioè l'ubbidire alla necessità, è sempre un connotato del saggio.
La saggezza è la ricompensa che ottieni per una vita passata ad ascoltare quando avresti preferito parlare.
Le donne ragionevoli e responsabili non vogliono votare.
L'uomo saggio previene.
Il saggio è puro, ma non puritano; retto, ma non rigido.
La fine della saggezza è sognare cose così elevate da perdere il sogno nella ricerca di esse.
Se mangi tre volte al giorno avrai la pancia piena, ma se leggi tre volte al giorno sarai una persona saggia.
È l'amore un'arte? Allora richiede sforzo e saggezza.