Il saggio è sempre modesto.
Avvezzatevi per tempo a bastare a voi stessi, e cercate rifugio nei vostri libri.
L'orgoglio è la più sconsolata delle passioni, siccome quella che non sa pascersi altro che di sé medesima, e fu bene dagli antichi simboleggiata per l'avvoltoio rodente il core a Prometeo.
Il Buonsenso, che già fu caposcuola, ora in parecchie scuole è morto affatto; la Scienza sua figliuola l'uccise, per veder com'era fatto.
Calò nel suo regno con molto fracasso; le teste di legno fan sempre del chiasso.
Nello scrivere tenetevi lontani da ogni eccesso di stile e di passione e farete cosa utilissima e onestissima.
La saggezza inizia dalla fine.
Comprendere gli esseri umani è intelligenza, comprendere se stessi è saggezza.
Coloro che sono avanti negli anni sono fonte di insegnamento.
Nessun mortale è saggio a tutte le ore.
Solo i più saggi o i più stupidi degli uomini non cambiano mai.
Il falso e il vero son foglie alterne d'un ramoscello: il savio non discerne l'una dall'altra, l'un dall'altro lato.
Il maggior guaio di gettar perle ai porci non è tanto che si sprechino le perle, quanto che si guastano i porci.
La saggezza è il navigare indenni in mezzo alle sirene, riconoscere le illusioni per quello che sono.
Il saggio nella tempesta prega Dio, non per salvarsi dal pericolo, ma per sollevarsi dalla paura.
Pensa da uomo saggio ma comunica nel linguaggio del popolo.