I cittadini italiani si dividono in due categorie: i furbi e i fessi.
Non è vero che in Italia non esiste giustizia. È invece vero che non bisogna mai chiederla al giudice, bensì al deputato, al ministro, al giornalista, all'avvocato influente. La cosa si può trovare: l'indirizzo è sbagliato.
Contiene l'ammaestramento a usare l'intelligenza contro la fortuna, a saper cogliere l'occasione e a comportarsi audacemente, perché è meglio correre dei rischi che affondar nell'inerzia.
Ogni verità che scopriamo, altrettanti enigmi di più da risolvere. Ogni scoperta migliaia di problemi. Ogni scoperta, superiore ignoranza.
Una vera filosofia è sempre una confessione.
Io non sono sempre delle mie opinioni, né appartengo sempre alla mia scuola.
In Italia abbiamo perso la capacità di sentire il bello, quel bello che per secoli abbiamo dato al mondo e che adesso non sentiamo più.
All'estero quando un politico è coinvolto in un reato, sparisce lui. In Italia sparisce il reato, il processo e a volte anche il magistrato.
In Italia la linea più breve tra due punti è l'arabesco.
Fra trent'anni l'Italia sarà non come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la televisione.
Una vecchia battuta diceva che in Italia tra riformisti e rivoluzionari non c'è gran differenza: i primi non fanno le riforme, i secondi non fanno le rivoluzioni.
L'italiano non lavora, fatica.
La vera bandiera italiana non è il tricolore, ma il sesso, il sesso maschile.
La legge in Italia, è come l'onore delle puttane.
Fratelli d'Italia L'Italia s'è desta Dell'elmo di Scipio S'è cinta la testa Dov'è la vittoria?! Le porga la chioma Ché schiava di Roma Iddio la creò.
Qui lo dico e qui lo nego. C'è tutta l'Italia.