Una vera filosofia è sempre una confessione.
Ci sono uomini colti persino tra i professori.
Il furbo è sempre in un posto che si è meritato non per le sue capacità, ma per la sua abilità a fingere di averle.
Il tempo è la cosa che più abbonda in Italia, visto lo spreco che se ne fa.
L'Italia si divide in due parti: una europea che arriva all'incirca a Roma, e una africana o balcanica, che va da Roma in giù. L'Italia africana o balcanica è la colonia dell'Italia Europea.
In Italia nulla è stabile, fuorché il provvisorio.
La filosofia non è un'arte che cerca il favore popolare e non è fatta per essere ostentata; non consiste nelle parole, ma nei fatti.
Ritengo che il filosofo non debba essere religioso per la stessa onestà di fondo che vieta al doganiere di diventare contrabbandiere.
Vi sconsiglio vivamente di diventare filosofi accademici. Tra loro la tentazione del pensiero fasullo è diffusissima.
La grande filosofia degli inizi non appare sul fondamento del tragico, ma è la grande tragedia attica ad apparire sul fondamento dello spazio aperto dalla testimonianza del senso ontologico del divenire.
Non si potrebbe immaginar nulla di tanto strano e di così poco credibile che non sia stato detto da qualche filosofo.
Gli assiomi della filosofia non sono assiomi finchè non li abbiamo provai sulla nostra pelle: leggiamo belle cose, ma non possiamo sentirle fino in fondo finchè non abbiamo ripercorso gli stessi passi dell'autore.
Non è bene né dimenticare le domande che la filosofia pone né persuaderci di aver trovato incontrovertibili risposte.
Ridersela della filosofia significa filosofare per davvero.
Si fabbricano le filosofie per giustificare i nostri pregiudizi, i nostri sentimenti, le necessità, anche basse, della nostra vita.
Per ogni filosofo, Dio è della sua opinione.