Dilatate il pensiero, abbellitelo; esso è nuovo e antico, civile e cristiano.— Guglielmo Audisio
Dilatate il pensiero, abbellitelo; esso è nuovo e antico, civile e cristiano.
Lo specchio riflette in modo esatto: non commette errori perché non pensa. Pensare significa essenzialmente commettere errori.
Quel che si pensa ogni giorno può anche non essere sempre importante. Ma enormemente importante è quel che ogni giorno non si è pensato.
Non sarebbe affatto meglio se tutti la pensassimo allo stesso modo; è dalla differenza di opinioni che nascono le corse dei cavalli.
Comune a tutti è il pensare.
Il pensiero è malato, che la cultura dominante non ha più nessuna stima, perché il pensiero è fatto per sua natura per nutrirsi di realtà, e perciò per offrire agli uomini una verità che esso scopre nelle cose.
Pensiamo perché non sappiamo.
Per chiunque pensa e agisce è un brutto segno se non è vilipeso, ingiuriato, minacciato.
La maggior parte pensa troppo poco per pensare doppio.
Chi pensa con la testa altrui difficilmente rischia di essere messo in minoranza.
Quando consideri il numero di uomini che sono davanti a te, pensa a quanti ti seguono.