Mostra a una donna di esserne geloso, e l'avrai spronata a escogitare nuove occasioni d'ingelosirti.— Guido Rojetti
Mostra a una donna di esserne geloso, e l'avrai spronata a escogitare nuove occasioni d'ingelosirti.
Non serve avere sempre coraggio. A volte basta non aver paura.
Gli anni sono i nostri più grandi imbroglioni: uno per volta ci aspettano, ma appena li raggiungiamo ci abbandonano e, come sempre, l'ultimo ci chiude la porta in faccia.
L'amore può fare di una discarica un prato di rose; e di un prato di rose una discarica.
Se vuoi insinuarti nella testa di un uomo, devi prima entrare nel suo letto.
Con le donne aveva la fama di spietato. Non le appagava mai.
La gelosia è una battaglia persa, un sentimento inutile: certo quando si ama una persona è normale volerla tutta per sé, ma non bisogna lasciarsi sopraffare da questo impulso perché la gelosia può disgregare un legame sincero, che uno ha costruito negli anni, solo per una sorta di fobia.
Chi non è geloso anche delle mutandine della sua bella, non è innamorato.
Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l'altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri.
I clamori avvelenati di una donna gelosa sono più micidiali dei denti di un cane idrofobo.
La gelosia ha da entrar nell'amore, come nelle vivande la noce moscata. Ci ha da essere, ma non si ha da sentire.
Sì, è molto difficile vivere sotto il despotismo in genere, ma sotto il despotismo di un geloso è orribile!
Non esiste miglior afrodisiaco della gelosia.
La vanità sovente, come la gelosia, coincide con l'orgoglio.
Gelosia. L'altra faccia dell'amore.
La gelosia non è altro che una forma di allergia, dove il «polline» è costituito dal rivale in amore.