È giunto il tempo di riaccendere le stelle.— Guillaume Apollinaire
È giunto il tempo di riaccendere le stelle.
Macchine. Le figlie senza madre dell'uomo.
Prima di tutto, gli artisti sono uomini che vogliono essere inumani.
L'onore dipende spesso dall'ora che segna l'orologio.
Ogni dio crea a sua immagine e somiglianza, e altrettanto fanno i pittori. Soltanto i fotografi confezionano doppioni della natura.
L'amore è libero, non è sottomesso mai al destino.
Fino a che continuerai a sentire le stelle ancora come al di sopra di te, ti mancherà lo sguardo dell'uomo che possiede la conoscenza.
Se le stelle comparissero una sola notte ogni mille anni, come gli uomini potrebbero credere e adorare, e serbare per molte generazioni la rimembranza della città di Dio?
La saggezza di un uomo, in ogni aspetto dell'opera sua, sta nel legare il suo carro a una stella, e vedere il suo lavoro fatto dagli stessi dèi.
Se ogni stella fosse un granello di sale, un cucchiaino da tè basterebbe per raccogliere tutte le stelle visibili a occhio nudo, ma tutte le stelle dell'universo riempirebbero una sfera di più di 12 chilometri di diametro.
Solo lo scienziato è vero poeta: ci dà la luna, ci promette le stelle, ci farà un nuovo universo se sarà il caso.
L'orgoglio del rospo è atroce, perchè dedica il suo concerto alle stelle.
Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo, se stai guardando il cielo è perché credi ancora in qualcosa.
Se si guarda troppo fisso una stella, si perde di vista il firmamento.
Potrebbe darsi che i vecchi astrologi abbiano rovesciato esattamente la verità, quando credevano che le stelle controllassero i destini degli uomini. Arriverà il momento in cui gli uomini controlleranno il destino delle stelle.
Non serve a niente dirmi che è una roccia senza vita là nel cielo! So che non è così.