Poeta. Sinonimo di scemo; sognatore.— Gustave Flaubert
Poeta. Sinonimo di scemo; sognatore.
Le critiche che rivolgiamo alle persone amate ce le allontanano sempre un pò. Non bisogna toccare gli idoli; la doratura può restarci sulle dita.
Nervoso. Vien detto ogni volta che non si capisce niente di una malattia; la spiegazione soddisfa l'interlocutore.
La parola è una specie di laminatoio che affina i sentimenti.
I sentimenti profondi assomigliano alle donne oneste, che hanno paura di essere scoperte, e passano nella vita con gli occhi bassi.
Sento un profondo disgusto per i giornali, ossia per l'effimero, per il transitorio, per quanto oggi è importante ma domani non lo sarà più.
Io non credo in quei poeti dalle cui menti, si dice, i versi prorompono già compiuti, come dee corazzate. Io so quanta vita interiore e quanto sangue rosso vivo ogni singolo verso genuino deve aver bevuto, prima di poter alzarsi in piedi e camminare da solo.
Nessuno fu mai un gran poeta che non fosse nello stesso tempo un profondo filosofo.
Il dolore del poeta è di così mirabile natura che anche quando il suono ne è triste, l'eco ne è dolce.
Il poeta è un fingitore. Finge così completamente che arriva a fingere che è dolore il dolore che davvero sente.
Il poeta è sempre lontano dall'impossibile.
Un buon poeta non sa mai chi e che cosa è, è a un passo dall'orlo dell'abisso, ma non c'è niente di sacro in quello che fa, è un mestiere. Come lavare i pavimenti di un bar.
A costituire il poeta vale infinitamente più il suo sentimento e la sua visione, che il modo col quale agli altri trasmette l'uno e l'altra.
Buoni poeti si diventa, oltreché si nasce.
Poeta è colui che sa dire ciò che molti sentono, ma non sanno dire.
Poeta si nasce, oratore si diventa.