Essere poeta non è una mia ambizione. È la mia maniera di stare solo.— Fernando Pessoa
Essere poeta non è una mia ambizione. È la mia maniera di stare solo.
Essere pessimista vuol dire prendere ogni cosa come tragica, e questo atteggiamento è un'esagerazione e un fastidio.
Sulla vetta c'è posto solo per un uomo. Quanto più perfetto, più completo; e quanto più sarà completo, meno necessiterà dell'altro.
In questo mondo, viviamo tutti a bordo di una nave salpata da un porto che non conosciamo, diretta a un porto che ignoriamo; dobbiamo avere per gli altri una amabilità da viaggio.
Ciò che vediamo delle cose sono le cose.
La sincerità è un'intolleranza.
I poeti non hanno pudore verso le loro esperienze intime: le sfruttano.
Il poeta è un fingitore. Finge così completamente che arriva a fingere che è dolore il dolore che davvero sente.
Un tempo il calzolaio aveva un rapporto personale con i suoi stivali; oggi il poeta non ne ha nessuno con le sue esperienze.
Poeta è qualcosa che si può soltanto essere, ma non diventare.
Il poeta è colui che con le parole incanta l'animo e fa battere il proprio cuore e quello altrui.
Tutti i poeti sono pazzi.
Certi poeti moderni fanno pensare a ragni ubriacati con LSD.
Un buon poeta non sa mai chi e che cosa è, è a un passo dall'orlo dell'abisso, ma non c'è niente di sacro in quello che fa, è un mestiere. Come lavare i pavimenti di un bar.
Un poeta ama gli anemometri e non gli oroscopi.
Il poeta conduce solennemente i suoi pensieri sul cocchio del ritmo: di solito perché non sanno andare a piedi.