Il poeta è un bugiardo che dice sempre la verità.
Dobbiamo credere nella fortuna. Se no come potremmo spiegare il successo di chi non ci piace?
I poeti parlano una sola lingua, ma non si comprendono ugualmente fra di loro.
Il Giappone esce dal mare. Il mare l'ha respinto come una conchiglia di madreperla. Il mare conserva il diritto di distruggerlo e di riprenderselo.
Il peggio quando si invecchia è che si resta giovani.
Più la Cina ci imita, e più abbandona i suoi misteriosi privilegi. L'erotismo ritorna alla rozzezza europea.
Il poeta prende le cose migliori della sua vita e le mette nel suo lavoro. Così il suo lavoro è bellissimo, e la sua vita brutta.
Perché ci siano grandi poeti ci devono essere grandi pubblici.
Non è poeta chi non è buono a rifare perpetuamente dentro di sé le illusioni.
I poeti immaturi imitano; i maturi rubano.
Molti si sono occupati a combattere la frase e il luogo comune o a farne risaltare il ridicolo. Credo che compito del poeta sia quello di far nuove le parole o di sfuggire le insidie del luogo comune.
Il dolore del poeta è di così mirabile natura che anche quando il suono ne è triste, l'eco ne è dolce.
Poeta è non solo colui che sa comunicare profonde emozioni, ma anche chi è in grado di riceverle.
Le opere dei grandi poeti non sono ancor mai state lette dall'umanità, perché solo grandi poeti le sanno leggere.