Gli uomini in società non possono vivere senza tirannia, la più accettabile è ancora quella delle leggi.— Gustave Le Bon
Gli uomini in società non possono vivere senza tirannia, la più accettabile è ancora quella delle leggi.
L'uomo non possiede che due certezze assolute: il piacere e il dolore. Esse orientano tutta la sua vita individuale e sociale.
Dimostrare che una cosa è razionale non prova sempre che sia ragionevole.
Le uniche rivoluzioni durature sono quelle del pensiero.
L'amore teme il dubbio, e tuttavia cresce attraverso il dubbio.
I trascinatori di folle, il più delle volte, non sono intellettuali, ma uomini d'azione. Sono poco chiaroveggenti, e non potrebbero esserlo, poiché la chiaroveggenza porta generalmente al dubbio e all'inazione.
Con quanta imprudenza molti cercano di levar di mezzo un tiranno senza essere in grado di eliminare le cause che fanno del principe un tiranno...
Ogni pena che non derivi dall'assoluta necessità, dice il grande Montesquieu, è tirannica; proposizione che si può rendere più generale così: ogni atto di autorità di uomo a uomo che non derivi dall'assoluta necessità è tirannico.
Qual è l'animale più pericoloso? Tra gli animali feroci il Tiranno; tra gli animali domestici l'adulatore.
I tiranni hanno sempre una qualche sfumatura di virtù; supportano le leggi, prima di distruggerle.
A salvarsi da uno tiranno bestiale e crudele non è regola o medicina che vaglia, eccetto quella che si dá alla peste: fuggire da lui el piú discosto, ed el piú presto che si può.
La peggiore delle tirannidi non è quella che uccide i suoi sudditi: è quella che arriva a impedire loro perfino di uccidersi.
L'unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me.
Per i tiranni la clemenza è un modo elegante di farsi pubblicità.
Questo è il male della tirannia, non potersi fidare di un amico.
Di tutti i flagelli da cui è afflitto il genere umano la tirannia ecclesiastica è il peggiore.