Gli uomini in società non possono vivere senza tirannia, la più accettabile è ancora quella delle leggi.— Gustave Le Bon
Gli uomini in società non possono vivere senza tirannia, la più accettabile è ancora quella delle leggi.
Si dominano più facilmente i popoli eccitandone le passioni che occupandosi dei loro interessi.
Mentre le nostre antiche credenze vacillano e scompaiono, e le vecchie colonne a mano a mano sprofondano, l'azione delle folle è l'unica forza non minacciata e il cui prestigio ogni giorno si accresce. L'epoca in cui entriamo, sarà veramente l'Era delle folle.
L'elettore vuol vedere lusingate le sue cupidigie e le sue vanità; il candidato deve coprirlo delle più stravaganti piaggerie, e non deve esitare a fargli le più fantastiche promesse.
Per il solo fatto di far parte di una folla, l'uomo discende di parecchi gradi la scala della civiltà. Isolato, sarebbe forse un individuo colto, nella folla è un istintivo, per conseguenza un barbaro.
Il vero artista crea, copiando.
La storia delle donne è la storia della peggiore tirannia che il mondo abbia mai conosciuto: la tirannia del debole sul forte. È l'unica tirannia che duri.
Non vi è nulla di più tirannico di un governo che pretende di essere paterno.
Tutti gli uomini sarebbero tiranni se potessero.
La peggiore delle tirannidi non è quella che uccide i suoi sudditi: è quella che arriva a impedire loro perfino di uccidersi.
L'unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me.
Strappò il fulmine al cielo e lo scettro ai tiranni.
Qual è l'animale più pericoloso? Tra gli animali feroci il Tiranno; tra gli animali domestici l'adulatore.
La morte è migliore, è un destino più dolce che la tirannia.
A salvarsi da uno tiranno bestiale e crudele non è regola o medicina che vaglia, eccetto quella che si dá alla peste: fuggire da lui el piú discosto, ed el piú presto che si può.