A differenza della natura, la storia è piena di eventi.
I vuoti di oblio non esistono. Nessuna cosa umana può essere cancellata completamente e al mondo c'è troppa gente perché certi fatti non si risappiano: qualcuno resterà sempre in vita per raccontare. E perciò nulla può mai essere praticamente inutile, almeno non a lunga scadenza.
Nessuno, che io sappia, ha mai annoverato la sincerità tra le virtù politiche.
Il dominio totalitario, al pari della tirannide, racchiude in sé i germi della propria distruzione.
La società di massa non vuole cultura, ma svago.
La storia, come un idiota, meccanicamente si ripete.
La storia non si ripete mai.
La storia ci insegna che gli uomini e le nazioni si comportano più saggiamente una volta che hanno esaurito tutte le alternative.
Ingannatrice beffarda dei suoi idolatri, la storia si rivela solo a chi la avversa, perfetto storico non può essere che l'antistoricista.
Non si conosce a fondo una scienza finché non se ne conosce la storia.
La storia insegna che la storia non insegna nulla.
La storia del mondo è la storia di pochi privilegiati.
Niente della tv passerà alla storia e tanto meno noi: dovremmo prenderci sempre meno sul serio.
La storia, una distillato di rumori.
Gli Stati Uniti non hanno niente a che fare con la decisione di combattere da parte di queste persone. Ma saremo condannati dalla storia se li lasciamo combattere solo con le pietre.