Si: quando Dio è servito per primo, tutta la nostra vita nel mondo può acquistare il senso di un servizio divino.
Solamente quando non ci sarà più nient'altro da donare che amore, questo amore sarà giunto alla piena maturazione.
Con la serietà profetica della sua visione di giustizia Solone si distingue dai molti lirici (di prima e di poi) che si riversano in piatti e borghesi luoghi comuni.
La libertà umana è minacciata dalla sua stessa debolezza: sventurati coloro che ne abusano.
L'apostolato esige un'ampia rinuncia all'amicizia terrena, ma dona anche rapporti nella fede di un'intimità altrimenti sconosciuta su questa terra.
La libertà, nella sua più alta espressione consiste nel dare tutto e nel servire gli altri.
Solo il servizio al prossimo apre i miei occhi su quello che Dio fa per me e su come Egli mi ama.
Il frutto dell'amore è il servizio. Il frutto del servizio è la pace.
Servire prima i più sofferenti: questo solo può fare ogni nazione pacifica e che vuole svilupparsi in pace.
Mi sto sforzando di vedere Dio attraverso il servizio dell'umanità, perché so che Dio non è né in cielo, né sottoterra, ma in ognuno di noi.
Volontà di Dio è servire la vita.
Nel nostro servizio non contano i risultati, ma quanto amore mettiamo in ciò che facciamo.
Se "amarlo come me stesso" non significa servirlo prima di me, se egli è meno felice di me, che cosa potrà mai significare?
Molto più importante di una buona remunerazione è l'orgoglio di servire il prossimo.
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