La persecuzione di "chi la pensa diversamente" è soprattutto monopolio del clero.— Heinrich Heine
La persecuzione di "chi la pensa diversamente" è soprattutto monopolio del clero.
Il comunismo possiede un linguaggio che ogni persona può comprendere: i suoi elementi sono fame, invidia, e morte.
L'avvocato è un galantuomo che salva i vostri beni dai vostri nemici tenendoli per sé.
Gli avvocati, questi girarrosti delle leggi che, a forza di girarle e rigirarle, finiscono per cavarne un arrosto per loro.
È il genio, come una perla nell'ostrica, solo una splendida malattia?
L'esperienza è una buona scuola. Ma le sue rette sono più alte.
Il tollerante deve tollerare tutto. Anche l'intolleranza.
Sopporto a malapena che in casa ci sia una signora delle pulizie che ti interrompe ogni tanto.
L'ipocrisia, la menzogna, è la vera sorella del male, dell'intolleranza, e della crudeltà.
È pur bella la tolleranza delle opinioni. L'alta e nobile intolleranza deve percuotere inflessibilmente le azioni.
L'intolleranza [...] è qualcosa che genera le guerre, i pogromi, le crocefissioni ed i linciaggi. È qualcosa che spinge gli uomini ad esser crudeli verso i bambini ed anche fra loro.
Dovremmo rivendicare, nel nome della tolleranza, il diritto a non tollerare gli intolleranti.
Io sono un po' intollerante e gli uomini un po' troppo importuni.
Se riuscissimo a recuperare l'intransigenza della gioventù, ciò di cui ci si indignerebbe di più è ciò che si è diventati.
Se riconosciamo all'intolleranza il diritto d'essere tollerata, allora noi distruggiamo la tolleranza e lo stato di diritto.
Credetemi, ne so qualcosa di intolleranza razziale. A undici anni fui chiamato "sporco italiano" a casa mia, nel New Jersey. L'abbiamo fatto tutti. Tutti abbiamo usato la parola negro, ebreo, giallo e così via. Basta, ragazzi. Tornate a scuola.