Il paradiso è sotto i nostri piedi e sopra le nostre teste.— Henry David Thoreau
Il paradiso è sotto i nostri piedi e sopra le nostre teste.
Il successo di solito arriva a quelli che sono troppo occupati per stare a cercarlo.
La gran massa degli uomini conduce un'esistenza di silenziosa disperazione.
Non c'è valore nella vita eccetto ciò che scegli di mettere in essa e nessuna felicità in nessun posto eccetto ciò che gli apporti tu.
Ciò che i vecchi vi dicono che voi non potete fare, fatelo: così scoprirete che invece ne siete capaci. Azioni vecchie per i vecchi e azioni nuove per gente nuova.
Albeggia solo quel giorno nel quale siamo svegli.
In paradiso la sola cosa che manca è la compagnia.
In paradiso un angelo non è niente di particolare.
In paradiso si entra per favoritismo. Se si entrasse per merito, tu resteresti fuori ed il tuo cane entrerebbe al posto tuo.
Serve a qualcosa il paradiso? o la sua perfezione include l'inutilità?
C'è tanta gente malata ed esausta che, generalmente, il paradiso è concepito come un luogo di riposo.
Il paradiso è quaggiù, mentre respiriamo e viviamo. Dopo, si diventa un pugno di cenere e tutto è finito.
Il paradiso in terra non esiste, ma chi va in bicicletta ci arriverà comunque.
I veri paradisi sono i paradisi che si sono perduti.
Nella nostra cultura noi non riusciamo a pensare al paradiso, per il momento, se non come una variante particolarmente luminosa del nulla.
Si dice che la creazione del Paradiso fosse la favola di un ignoto amore che a un certo punto sprigionò le ali dalla crosta terrestre, e così, raffreddandosi la terra, comparvero, al di là delle credenze bibliche, i primi voli degli angeli.