Il lato fatale del paradiso è il fatto che lo si possa raggiungere solo col carro funebre.— Sacha Guitry
Il lato fatale del paradiso è il fatto che lo si possa raggiungere solo col carro funebre.
Temere l'ironia, è temere la ragione.
Prigione: a parte il necessario, non manca niente.
Il matrimonio è come il ristorante: appena si è serviti si guarda nel piatto del vicino.
Il passato si nutre dei minuti presenti.
Si dice che il denaro non è tutto nella vita. Si parla sicuramente del denaro degli altri.
Si dice che la creazione del Paradiso fosse la favola di un ignoto amore che a un certo punto sprigionò le ali dalla crosta terrestre, e così, raffreddandosi la terra, comparvero, al di là delle credenze bibliche, i primi voli degli angeli.
Nella nostra cultura noi non riusciamo a pensare al paradiso, per il momento, se non come una variante particolarmente luminosa del nulla.
Il paradiso in terra non esiste, ma chi va in bicicletta ci arriverà comunque.
In paradiso un angelo non è niente di particolare.
Non c'è da dubitare del fatto che il paradiso offra soprattutto la compagnia di persone sgradite.
C'è tanta gente malata ed esausta che, generalmente, il paradiso è concepito come un luogo di riposo.
Il paradiso lo preferisco per il clima, l'inferno per la compagnia.
I veri paradisi sono i paradisi che si sono perduti.
Il paradiso è quaggiù, mentre respiriamo e viviamo. Dopo, si diventa un pugno di cenere e tutto è finito.