Tutte le disavventure non sono che gradini verso la fortuna.
La cosa migliore che un uomo può fare per la propria cultura quando è ricco è cercare di attuare i progetti che aveva quando era povero.
Non esiste rimedio all'amore se non amare di più.
Ci vogliono due persone per dire la verità: una che parli e un'altra che ascolti.
L'espressione è l'atto dell'uomo completo. L'intelletto è impotente a esprimere il pensiero senza l'aiuto del cuore, del fegato e di ogni organo.
La filantropia è quasi l'unica virtù sufficientemente apprezzata dagli uomini. Non solo, è grandemente sopravvalutata: e chi la sopravvaluta è il nostro stesso egoismo.
Ci sono quelli che si condannano al grigiore della vita più mediocre perché hanno avuto un dolore, una sfortuna; ma ci sono anche quelli che lo fanno perché hanno avuto più fortuna di quella che si sentivano di reggere.
Quelli che disputano, contraddicono e confutano la gente, di solito sono sfortunati nei loro affari. Talvolta ottengono una vittoria, ma mai la benevolenza, che sarebbe per loro di maggiore utilità.
È difficile rimettere insieme ciò che la fortuna ha spezzato.
È consolazione per i disgraziati aver avuto compagni di sventura.
La sfortuna raramente danneggia la fermezza d'animo.
Al danno s'aggiungerebbe la beffa.
Quello che non auguri a te stesso, non augurarlo agli altri.
Chi macchina sventure per gli altri tende trappole a se stesso.
È buffa la fortuna. Magari non ne vedi neanche l'ombra per anni e poi quando meno te l'aspetti, si presenta al tuo vicino di casa.
Se qualcosa non può andar male, lo farà lo stesso.