Tutte le disavventure non sono che gradini verso la fortuna.— Henry David Thoreau
Tutte le disavventure non sono che gradini verso la fortuna.
Ciò che chiamiamo rassegnazione non è altro che disperazione cronica.
In una bella mattina di primavera, tutti i peccati umani sono perdonati. Un tal giorno è tregua per il vizio. Mentre questo sole si offre per cauterizzare le ferite del peccato, il peccatore più vile può ritornare innocente.
Le più pregiate qualità della nostra natura, come il fiorire dei frutti, possono venire conservate solo dal più delicato dei trattamenti. Tuttavia noi non trattiamo noi stessi e nemmeno gli altri così delicatamente.
La castità è la fioritura dell'uomo; e ciò che si chiama Genio, Eroismo, Santità e simili, sono solo i vari frutti che vengono come conseguenza di essa.
Ciò che viene comunemente definito amicizia è solo un pizzico d'onore fra mascalzoni.
L'ultimo gradino della cattiva fortuna è il primo alla buona.
Non è del coraggio cedere alla sfortuna.
Sfortuna: unica spiegazione possibile del proprio fallimento.
Sciagurati coloro che, per non essere scellerati, hanno bisogno della religione.
La sfortuna è molto altruista.
Io lo so perché sta piovendo. Avrei potuto profetizzarlo: sta piovendo perché il tergicristallo è andato a farsi fottere. Se il tergicristallo stava a posto ci sarebbe stato un sole accecante pure di notte.
Lo sfortunato ha i giorni lunghi.
Non c'è limite a quanto le cose possano andare male.
La sfiga è come l'idraulico. Sembra non arrivare ma prima o poi suona alla porta.
Un caso pietoso commuove, due anche, tre deprimono, dieci amareggiano, cento scocciano, mille rallegrano gli scampati.