La pubblicità è l'anima del commercio.
Abbiamo bisogno di persone brave, non solo di brave persone.
Ciò che definiamo male è semplicemente ignoranza che batte la testa nelle tenebre.
Il denaro è come un braccio o una gamba: o lo usi o lo perdi.
Prima di ogni altra cosa, stare pronti è il segreto del successo.
Le anatre depongono le loro uova in silenzio. Le galline invece schiamazzano come impazzite. Qual è la conseguenza? Tutto il mondo mangia uova di gallina.
La pubblicità è la menzogna legalizzata.
La pubblicità ci fa desiderare quello che non abbiamo e disprezzare quello che già abbiamo. Crea incessantemente l'insoddisfazione e la tensione del desiderio frustrato.
La pubblicità e Hollywood tentano costantemente di penetrare l'inconscio di un vasto pubblico, non per capirne le menti, ma per imporre determinati sogni collettivi e sfruttarli a fini di lucro.
Le agenzie di pubblicità esprimono per la collettività ciò che i sogni esprimono per l'individuo.
A forza di chiamare questa cosa la mia vita finirò per crederci. È il principio della pubblicità.
La pubblicità è il rumore di un bastone in un secchio di rifiuti.
La pubblicità ha soltanto una ragione d'essere: quella di agganciare la curiosità del pubblico con la massima originalità, la massima sintesi, il massimo dinamismo, la massima simultaneità e la massima portata mondiale.
La massima originalità, la massima sintesi, il massimo dinamismo, la massima simultaneità e la massima portata mondiale. Ecco che cos'è la pubblicità.
Pubblicità. L'arte d'insegnare alla gente a desiderare determinate cose.
Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l'orologio per risparmiare il tempo.