Ogni persona decente si vergogna del governo sotto il quale vive.
La democrazia è la patetica fiducia nella saggezza collettiva di una ignoranza individuale.
Idealista. Uno che, notando che una rosa odora meglio d'un cavolo, ne conclude che se ne possa cavare una minestra migliore.
La democrazia è una forma di religione. E' l'adorazione degli sciacalli da parte dei somari.
La democrazia si basa su un complesso di bugie così infantili che debbono essere protette da un rigido sistema di tabù, se no anche i cretini riuscirebbero a farle a pezzi. La sua prima preoccupazione deve quindi essere penalizzare la libera circolazione delle idee.
La democrazia è l'arte e la scienza di far funzionare il circo dalla gabbia delle scimmie.
Chi vuol governare, deve imparare a dire "no".
Lasciate che ogni uomo renda noto il tipo di governo che otterrebbe il suo rispetto, e quello sarà un passo verso l'ottenerlo.
Il governo dell'uomo da parte dell'uomo, sotto qualsivoglia nome si mascheri, è oppressione; la più alta perfezione della società si trova nell'unione dell'ordine e dell'anarchia.
È meglio assumere un sottosegretario che una responsabilità.
Quello che io penso sia utile è di avere il governo il più vicino possibile a me e lo stato, se proprio non se ne può fare a meno, il più lontano possibile dai coglioni.
È perfettamente vero che il governo migliore è quello che governa meno. É altrettanto vero che il governo è migliore quando offre di più.
Il governo, in quanto imposto all'umanità dai suoi vizi, è stato parimenti generato dalla sua ignoranza e dai suoi errori.
Non è la funzione del governo di tenere lontano i cittadini dall'errore, ma è compito dei cittadini non permettere che il governo cada in errore.
Di fondamentale importanza tra le responsabilità della libera stampa è il compito di prevenire che qualsiasi parte del governo tragga in inganno il popolo.
Il governo non è bello se non è litigarello.