Il prete è come un bagarino all'ingresso del paradiso.— Henry Louis Mencken
Il prete è come un bagarino all'ingresso del paradiso.
Alimenti: il ricatto che l'uomo felice paga al demonio.
Adulterio. La democrazia applicata all'amore.
Naturalmente è l'inferno, non il paradiso, che rende potenti i sacerdoti, perché dopo migliaia di anni di cosiddetta civiltà, la paura rimane l'unico comune denominatore dell'umanità.
Puritanesimo. Il timore ossessivo che qualcuno, da qualche parte, possa essere felice.
In democrazia, un partito dedica sempre il grosso delle proprie energie a cercare di dimostrare che l'altro partito è inadatto a governare; e in genere tutti e due ci riescono, e hanno ragione.
I preti non sono come gli psicanalisti, si possono condividere in famiglia.
Prete. Gentiluomo che sostiene di conoscere la giusta direzione per raggiungere il Paradiso, e pretende di estorcerci un pedaggio per quel tratto di strada.
Fintantoché il prete sarà ancora ritenuto una specie superiore di uomo, questo negatore, calunniatore, avvelenatore per professione della vita, non ci sarà risposta alla domanda: che cos'è verità?
Sentire il loro sacerdote abitualmente unito a Dio è, oggi, il desiderio di molti buoni fedeli.
A chi non ha patria non istà bene l'essere sacerdote, né padre.
Se il prete non è un attore per natura, lo diviene ex professo. Ama la mise en scène, il ruolo e il travestimento, il camouflage: il suo carisma.
E con le budella dell'ultimo prete stringeremo la gola all'ultimo re.
Il prete è l'assassino dell'anima poiché in tutti i tempi egli ha fomentato l'ignoranza e perseguito la scienza.
Cent'anni senza prete e la gente finirà per adorare gli animali.