Chi è veramente assorto nei suoi pensieri è al sicuro.— Hermann Hesse
Chi è veramente assorto nei suoi pensieri è al sicuro.
Finché l'uomo resta un animale, vive per il combattimento, a spese degli altri, teme e odia il prossimo. La vita, quindi, è guerra.
Le azioni degli uomini non scaturiscono neppure per la centesima parte da riflessioni razionali. Si può essere pienamente convinti dell'assurdità di un certo comportamento, e tuttavia attuarlo con fervore.
Già mezza Europa... è sulla via del caos, ebbra di fanatiche illusioni cammina sull'orlo dell'abisso e canta, canta un inno ebbro come cantava Dimitri Karamazov. Il borghese oltraggiato ride di questi canti, ma il santo e il veggente li ascoltano piangendo.
Il richiamo della morte è anche un richiamo d'amore. La morte è dolce se le facciamo buon viso, se la accettiamo come una delle grandi, eterne forme dell'amore e della trasformazione.
L'inglese è l'unico europeo capace di vivere a contatto con popoli primitivi senza rendersi ridicolo.
Una donna sicura è sexy secondo me, e credo che la pensino così anche i ragazzi.
Non è saggio l'uomo che lascia una certezza per l'incertezza.
Pensa sempre alle cose che possono darti la sicurezza.
La sicurezza dell'essere umano viene dal proprio interno.
Oh Madonna, tu sei la sicurezza della nostra speranza!
La sicurezza senza valore è come una nave senza timone. Ma valore senza sicurezza è come un timone senza nave.
È meglio avere dubbi che false certezze.
La miseria e le preoccupazioni generano il dolore, la sicurezza, invece, e l'abbondanza la noia.
C'è una sorta di soggezione verso chi ha perso ogni inibizione, verso chi può fare qualunque cosa.
Ci sono cose che sono rare e preziose, e lo resteranno. Ad esempio, i tuoi amici. Vai da loro, e vedrai che non sono cambiati.