È il migliore dei mestieri, fare canzoni; e subito dopo viene cantarle.
Essi morirono per salvare la loro terra e salvarono solo il mondo.
Come diceva Fabrizio, una canzone può anche non servire, ma conviene sempre scriverla.
A me fa stare bene l'idea che le mie canzoni siano fischiettate un po' da tutti, non mi importa da chi o da quale ceto sociale, e ancora di più se sono suonate voce e chitarra.
Alcune delle migliori canzoni che conosco sono quelle che non ho scritto ancora.
La canzone è una vecchia fidanzata con cui passerei ancora molto volentieri buona parte della mia vita, sempre e soltanto nel caso di essere ben accetto.
La canzone è una penna e un foglio così fragili fra queste dita, è quel che non è, è l'erba voglio ma può esser complessa come la vita.
Io cerco di scrivere canzoni ispirandomi ai discorsi che si possono fare sui tram, in mezzo alla gente, dove ti rendi subito conto dell'andazzo sociale. Non voglio dare insegnamenti, voglio soltanto fare il cronista.
La musica è l'anima della geometria.
Lasciate che i nostri spiriti continuino a vivere attraverso le parole che sentite nelle nostre canzoni.
La musica è un linguaggio di fratellanza e l'orchestra è l'embrione della società perché tutti devono ascoltare anche le voci degli altri.
Non so perchè vogliono che ci ispiriamo alla musica di altre band. I Queen sono troppo grandi per farlo.
Noi facciamo della musica libera, dura, che picchi forte sull'Anima in modo da aprirla.
La musica è un quietivo della volontà; non lo redime per sempre dalla vita, ma solo per brevi istanti, e non è ancor una via a uscir dalla vita, ma solo a volte un conforto nella vita stessa.
Dove le parole falliscono, parla la musica.
C'è musica classica talmente bella da diventare popolare e leggera, e c'è musica leggera talmente bella da diventare classica. Quando la musica è bella è bella e basta.
Sono stanco di suonare davanti a gente che applaude per il motivo sbagliato.
Non conosco nulla di musica. Per uno che fa il mio mestiere non è importante.
Login in corso...