L'odio senza desiderio di vendetta è un seme caduto sul granito.— Honoré de Balzac
L'odio senza desiderio di vendetta è un seme caduto sul granito.
Ecco com'è la vita. È un po' come la cucina, puzza altrettanto e bisogna sporcarsi le mani se si vuol far da mangiare; sappia soltanto sbrogliarsela con eleganza. È tutta qui la morale della nostra epoca.
In Francia, lo scherzo è re e signore di tutto: si scherza sul patibolo, alla Beresina, sulle barricate, e qualche francese probabilmente scherzerà anche alla grande assise del Giudizio universale.
La pazienza è ciò che nell'uomo più somiglia al procedimento che la natura usa nelle sue creazioni.
Il rispetto è una barriera che protegge egualmente il grande e il piccolo, ciascuno dal suo lato può guardarsi in faccia.
L'avarizia comincia dove finisce la povertà.
L'odio e la rabbia sono il più grande veleno della felicità d'uno spirito buono.
L'odio è il piacere più duraturo. Gli uomini amano in fretta, ma odiano con calma.
Con la violenza puoi uccidere colui che odia, ma non uccidi l'odio. La violenza aumenta l'odio e nient'altro.
L'odio è la nostra protesta contro l'«impossibilità» d'amore.
L'odio è soltanto un difetto dell'immaginazione.
L'odio che parla solo attraverso gli sguardi, è sofferenza.
Il male è concepire miserie sempre maggiori, assecondando il bisogno incessante dell'uomo di esigere vendetta per il suo odio.
Si odia chi si teme.
Coloro che odiano sono quelli che non hanno l'amore altrui.
Il mio solo amore, nato dal mio solo odio!