L'uomo comprende tutto, salvo ciò che è perfettamente semplice.
Noi non abbiamo una letteratura moderna. Abbiamo Goethe e appendici.
La vera poesia si tiene ugualmente lontana dalla insensibilità e dal sentimentalismo.
L'aquila non può levarsi in volo al livello del terreno; bisogna che saltelli faticosamente su una roccia o su un tronco d'albero: ma da lì si lancia alle stelle.
Il genio crea concordanza tra il mondo in cui vive ed il mondo che vive in lui.
Tutto ciò che è creduto, esiste, e soltanto questo.
Ho sempre rifiutato di essere compreso. Essere compreso significa prostituirsi. Preferisco essere preso seriamente per quello che non sono, ignorato umanamente con decenza e naturalezza.
Non si possono concepire i molti senza l'uno.
Non c'è nulla che avvicini le persone più in fretta di una triste e malinconica comprensione.
Quello che gli uomini comprendono veramente è limitato a un raggio molto breve: ai loro affari e alle cose di esperienza giornaliera, a ciò che hanno l'opportunità di conoscere, e ragioni concrete per studiare o mettere in pratica. Tutto il resto è affettazione e impostura.
La vera comprensione è quella che va al di là della ragione e che si fonda sull'istinto, sul cuore.
È certo che un uomo lo si comprende assai meglio dagli occhi che non dalle parole.
Vuoi conoscerti, vedi la condotta degli altri; vuoi comprendere gli altri, guarda in cuor tuo.
Dietro tutte le cose che crediamo di conoscere bene, se ne nascondono altrettante che non conosciamo per niente. La comprensione non è altro che un insieme di fraintendimenti.
Interamente non ci comprenderemo mai, ma potremo assai più che comprenderci.