L'uomo non esiste veramente che nella lotta contro i propri limiti.— Ignazio Silone
L'uomo non esiste veramente che nella lotta contro i propri limiti.
Un pezzo di carta in casa, fa sempre comodo, per la pulizia personale.
La forza della dittatura è nei muscoli, non nel cuore.
L'ospitalità è un'opera di misericordia.
Si salva l'uomo che supera il proprio egoismo d'individuo, di famiglia, di casta, e che libera la propria anima dall'idea di rassegnazione alla malvagità esistente.
Per capir bene le parole sacre bisogna trovarsi in stato d'innocenza; anche allora però esse possono rimanere misteriose.
Per esistere solo una volta nel mondo, è necessario non esistere mai più.
Non possiamo affrontare il complesso mondo di oggi e l'oscurità del domani senza una riflessione approfondita sull'esistenza, senza tornare a porci le domande della filosofia, della religione e della morale.
È il livello dell'esistenza di ogni giorno che ci fa vivere bene o male, non l'iniziativa d'eccezione.
Tutto ciò che esiste, forse esiste perché esiste un'altra cosa. Nulla è, tutto coesiste: forse è proprio così.
Non c'è, veramente, stoltezza più grande del voler trasformare questa valle di lacrime in un luogo di delizie, e del proporsi per meta, come pure fanno molti, la gioia e il piacere, anziché aspirare a un'esistenza il più possibile priva di dolore.
Siamo al mondo per fornire un pretesto all'esistenza.
Della nostra esistenza buona parte si dilegua nel fare il male, la maggior parte nel non far niente e tutta quanta nell'agire diversamente dal dovuto.
Essendoci il nulla all'ingresso e all'uscita della nostra vita, insopprimibile sorge la domanda che chiede il senso del nostro esistere.
Emozioni, il fiato corto e il cuore che batte a mille sono il vero significato dell'esistenza.