L'amore del potere esclude tutti gli altri.— Indro Montanelli
L'amore del potere esclude tutti gli altri.
Temere l'amore è temere la vita, e chi teme la vita è già per tre quarti morto.
I cinici sono tutti moralisti, e spietati per giunta.
Fra gli errori ci sono quelli che puzzano di fogna, e quelli che odorano di bucato.
Cedo perché son piccino, ma non domando perdono perché ho ragione.
Sin da quegli antichi tempi, l'industria vera di Roma era la politica che offre, ai guadagni, scorciatoie molto più rapide che non il lavoro vero. E questa vocazione non è cambiata nemmeno ai giorni nostri.
Nel nostro tempo, le principali via sociali in fuga sono la sottomissione a un capo, come è accaduto nei paesi fascisti, e il conformismo ossessivo, che prevale nella nostra democrazia.
Merita il potere solo chi ogni giorno lo rende giusto.
Il potere rivela gli uomini.
La pubblicità ha distrutto il potere degli aggettivi più potenti.
Che cos'è il potere? A pensarci bene, è una stronzata.
La migliore costituzione per qualsivoglia potere, si comprende facilmente a partire dal fine dello stato civile: che non è niente altro che la pace e la sicurezza della vita.
Certo bisogna farne di strada da una ginnastica d'obbedienza fino ad un gesto molto più umano che ti dia il senso della violenza, però bisogna farne altrettanta per diventare così coglioni da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni.
Dove l'amore impera, non c'è desiderio di potere, e dove il potere predomina, manca l'amore. L'uno è l'ombra dell'altro.
Il dovere fondamentale del potere è la sollecitudine per il bene comune della società: da qui derivano i suoi fondamentali diritti.
Di tutte le passioni e di tutti i nostri appetiti, l'amore del potere è quello di natura più imperiosa ed egoistica, poiché l'orgoglio di un solo uomo esige la sottomissione della moltitudine.