Potere: far fare agli altri quello che non vogliamo fare noi.— Roberto Gervaso
Potere: far fare agli altri quello che non vogliamo fare noi.
Patria è il nome che si dà al proprio paese quando se ne ha bisogno.
Il malato più incurabile è quello immaginario.
L'appetito non viene mangiando, ma vedendo mangiare gli altri.
Ci sono dubbi che vanno risolti, altri che non possono essere risolti, altri ancora che è meglio non risolvere.
La virilità è l'orgoglio del pene.
Rallegratevi dei vostri poteri interiori perché sono la fonte della vostra salute e della vostra perfezione.
Il potere non corrompe. La paura corrompe, forse la paura di perderlo.
Il potere, in se stesso, comunque lo si pratichi, comunque lo si cerchi, è un male.
Si diventa veramente saggi distaccandosi dal peso del potere e acquistando in leggerezza.
Nel nostro tempo, le principali via sociali in fuga sono la sottomissione a un capo, come è accaduto nei paesi fascisti, e il conformismo ossessivo, che prevale nella nostra democrazia.
Il più potente è colui che ha se stesso in proprio potere.
L'uomo avido di potere incontra la sua rovina nel potere, l'uomo bramoso di denaro nel denaro, il sottomesso nella servitù, il gaudente nel piacere. E così il lupo della steppa si rovinò con l'indipendenza.
A me sembra che tutti, con pochissime eccezioni, facciano un cattivo uso del potere e di conseguenza la cosa più importante è distribuire il potere quanto più si può e non dare un immenso potere a una piccola cricca.
Perché il Potere, se è vero, è vero anche quando è millantato, mentre l'amore, agli occhi del Potere, non può essere che millantato anche se è vero.
Non sottovalutare il potere della stupidità umana.