Il potere politico è il potere di una classe organizzato per opprimerne un'altra.
Le necessità primitive dei lavoratori sono un'assai più ricca fonte di guadagno che le raffinate necessità dei ricchi.
Il comunismo nega la necessità dell'esistenza delle classi; vuole abolire ogni classe, ogni distinzione di classe.
L'enigma del feticcio denaro è solo l'enigma del feticcio merce, resosi fin troppo evidente.
La crudeltà, come qualsiasi altra cosa, subisce la moda, cambia secondo i tempi e i luoghi.
La tradizione di tutte le generazioni passate pesa come un incubo sul cervello dei vivi.
Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d'accordo.
Merita il potere solo chi ogni giorno lo rende giusto.
Il potere, in se stesso, comunque lo si pratichi, comunque lo si cerchi, è un male.
Più è centralizzato il potere, più è soppressa la natura umana.
Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere.
Nel passato, chi ha cercato stupidamente di ottenere il potere cavalcando la tigre ha finito per esserne divorato.
Ricchezze, potere, vita, tutto ciò che la gente dispone e custodisce con tanta cura, non vale che per il piacere col quale si può abbandonarlo.
La migliore costituzione per qualsivoglia potere, si comprende facilmente a partire dal fine dello stato civile: che non è niente altro che la pace e la sicurezza della vita.
Un incredibile potere ti attende.
La realtà è che il potere, quando è corrotto, lo puoi correggere soltanto con la forza.