Il potere politico è il potere di una classe organizzato per opprimerne un'altra.— Karl Marx
Il potere politico è il potere di una classe organizzato per opprimerne un'altra.
Più l'uomo mette in Dio e meno serba in se stesso.
Ogni goccia di rugiada nella quale si rifletta il sole brilla in un gioco infinito di colori, ma il sole spirituale dovrebbe generare un solo colore, e cioè il colore ufficiale, senza tenere conto dei tanti individui, dei tanti oggetti nei quali l'uomo si riflette.
La società borghese manca di eroismo.
Le ipotesi si fanno soltanto in vista di qualche fine.
La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni.
Il potere deve premiare chi ha le idee più chiare e la forza per affermarle.
Non c'è dunque donna che non abusi del potere che è riuscita ad ottenere.
Il potere dà alla testa anche a chi non lo possiede, ma in questo caso la sbornia svanisce in fretta.
Lo schiavo, nell'attimo in cui respinge l'ordine umiliante del suo superiore, respinge insieme la sua stessa condizione di schiavo.
La vera pornografia è l'esercizio del potere.
Il potere non è altro che la capacità di predire, con la massima precisione, i comportamenti altrui.
Il potere ha le sue tentazioni e le sue tradizioni.
La democrazia ha bisogno della dissoluzione del potere privato. Finché esiste il potere privato nel sistema economico è una barzelletta parlare di democrazia. Non si può nemmeno parlare di democrazia, se non c'è un controllo democratico dell'industria, del commercio, delle banche, di tutto.
La grande forza del potere, che sia religioso o politico: provocare il senso di colpa da cui pretende di liberarci.
Il potere è l'afrodisiaco supremo.