I ricordi vanno messi sotto teca, appesi a una parete e guardati. Senza tentare di rinnovarli. Mai.
Non ho paura della morte, ma di morire.
Ho smesso di credere all'utilità di una Storia scritta al di fuori di tutti i circuiti della politica e della cultura tradizionali. Anzi, ad essere sincero sino in fondo, ho smesso di credere all'Italia.
Il bello dei politologi è che, quando rispondono, uno non capisce più cosa gli aveva domandato.
La democrazia è sempre, per sua natura e costituzione, il trionfo della mediocrità.
Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.
Vile, veramente vile è solo chi ha paura dei suoi ricordi.
I ricordi sono come i sogni: si interpretano.
I ricordi veramente belli continuano a vivere e a splendere per sempre, pulsando dolorosamente insieme al tempo che passa.
Il ricordo è un poco di eternità.
Ogni uomo senza saperlo, cerca nella donna soprattutto il ricordo del tempo in cui lo abbracciava sua madre.
Per un fiore appassito nel libro dei ricordi rugiada è una lagrima di dolore.
Il ricordo è un compromesso: gli uomini si difendono con quello.
I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.
Se ti ricordi di me, allora non mi importa se tutti gli altri si dimenticano.
La ricchezza della vita è fatta di ricordi, dimenticati.
Login in corso...