Tutti abbiamo una ferita segreta per riscattare la quale combattiamo.
Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire.
I nostri sentimenti si facevano incolori e ottusi‚ poiché ci sentivamo come perduti tra malvagità e virtù ugualmente disumane.
Il meglio che ci si può aspettare è di evitare il peggio.
D'un classico ogni rilettura è una lettura di scoperta come la prima.
Ci dovrebbe essere un tempo nella vita adulta dedicato a rivisitare le letture più importanti della gioventù. Se i libri sono rimasti gli stessi noi siamo certamente cambiati, e l'incontro è un avvenimento del tutto nuovo.
Per ogni ferita che io possa averti causato, ne ho causata una uguale a me stessa. Perciò, ti prego, non odiarmi. Io sono una persona imperfetta.
Si fa all'amore per ferire, per spargere sangue. Il borghese che si sposa e pretende una vergine, vuole cavarsi anche lui questa voglia.
Ci sono ferite, anche se piccole, che non smettono mai di sanguinare.
L'amore, non il tempo guarisce le ferite.
Dobbiamo imparare a non perdere tempo a piangere sulle nostre ferite, come un bambino appena caduto, ma abituarci a scacciare il dolore curandoci le ferite ed emendando i nostri errori il prima possibile.
La ferita nell'intimo è quella ch'è di tutte più profonda.