- Dottoressa Melfi: È stato un tentativo di suicidio?
O forse si è trattato di un gesto simbolico?
Un piccolo taglio, si usa dire in ambiente medico.- Tony Soprano: E il grosso taglio qual è?
Segarsi la carotide?
- Dottoressa Melfi: È un grido d'aiuto comunque.

— James Gandolfini
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Suicidio

Altre frasi di James Gandolfini

La devozione è inutile. E se una cosa è inutile, che motivo c'è d'invidiarla?
— James Gandolfini
- Dottoressa Melfi: È stato un tentativo di suicidio? O forse si è trattato di un gesto simbolico? Un piccolo taglio, si usa dire in ambiente medico.- Tony Soprano: E il grosso taglio qual è? Segarsi la carotide?- Dottoressa Melfi: È un grido d'aiuto comunque.
— James Gandolfini
Tutte le frasi di James Gandolfini

Altre citazioni sugli stessi argomenti

La notte porta consiglio. Si suicidò all'alba.
— Mirco Stefanon
L'amore deluso nel suo eccesso, e soprattutto l'amore ingannato dalla fatalità della morte, non ha altro esito che il suicidio.
— Michel Foucault
Ed ora, seguendo la politica di Channel 40 di offrirvi sempre le ultime notizie su fatti di sangue e massacri, con colori vivi, state per vedere un'altra esclusiva - un tentato suicidio.
— Christine Hubbock
Prof, ho avuto quello che davvero cercavo.
— Jeremy Wade Delle
La felicità spinge al suicidio quanto l'infelicità, anzi ancora di più perché amorfa, improbabile, esige uno sforzo di adattamento estenuante, mentre l'infelicità offre la sicurezza e il rigore del rito.
— Emil Cioran
Nessuno si è mai tolto volontariamente la vita. Il suicidio è una condanna a morte della cui esecuzione il giudice incarica il condannato.
— Guido Morselli
Nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato se non, di fatto, per uscire dall'inferno.
— Antonin Artaud
Chi si abbandona al dolore senza resistenza o si uccide per evitarlo abbandona il campo di battaglia prima di aver vinto.
— Napoleone Bonaparte
Chi si innamora si innamora di se stesso, chi si uccide uccide un altro.
— Tonino Guerra
Il maggiore torto del suicida è non d'uccidersi, ma di pensarci e non farlo. Niente è più abbietto dello stato di disintegrazione morale cui porta l'idea, l'abitudine dell'idea del suicidio.
— Cesare Pavese