Sono esigente, pignolo e mi lamento un sacco.— James Hong
Sono esigente, pignolo e mi lamento un sacco.
L'unica libertà concessa è resistere con dignità fino al capolinea, giocando come il gatto con il topo, consapevoli però di essere il topo, non il gatto, e di non avere scampo. Cercare di divertirsi, almeno. E poi scendere, soddisfatti. Almeno un poco. Capolinea.
Quando mi accorgerò di aver sbagliato ti sarò più vicino: sarà il mio modo di chiedere scusa.
Se l'uomo percepisce la verità in uno stato di coscienza, vedrà ovunque solo la miseria e l'assurdità della vita... e un grande disgusto lo assalirà.
La consapevolezza della propria indegnità, della propria corruttibilità, la consapevolezza di poter ferire e sporcare anche ciò che più si ama, accresce la coscienza di noi stessi, ne amplia l'orizzonte.
La consapevolezza del pericolo è già la metà della sicurezza e della salvezza.
Il peggio che ci può capitare nella vita è di avere in casa senza saperlo il nostro peggior nemico, il più crudele.
Se siamo in grado di raggiungere una comprensione di ciò che siamo realmente, non c'è rimedio migliore per eliminare ogni dolore. Questa è l'essenza di tutte le pratiche spirituali.
Non pensare. Il pensiero è nemico della creatività. È consapevole di sé, e ciò che è consapevole di sé è schifoso. Tu non puoi provare a fare le cose. Devi semplicemente fare le cose.
Il clero sa ch'io so che loro sanno di non sapere.
Le grandi decisioni fatali, quelle che determinano il profilo caratteristico del nostro destino, sono molto meno consapevoli di quanto supponiamo nei momenti in cui torniamo al passato per evocarne la memoria.