La mia sola speranza riposa nella mia disperazione.— Jean-Baptiste Racine
La mia sola speranza riposa nella mia disperazione.
Voi amate. Non si può vincere il proprio destino: da un fascino fatale foste travolta...
Un beneficio rinfacciato vale quanto un'offesa.
Fra i sentimenti, una grande mente apprende la diffidenza per ultima.
Che cosa non può raggiungere l'amicizia condotta dall'amore!
Senza amare se stessi non è possibile amare neanche il prossimo, l'odio di sé è identico al gretto egoismo e produce alla fine lo stesso orribile isolamento, la stessa disperazione.
Molte persone non pregano, supplicano soltanto.
Roma è cambiata tanto. È sempre più cattiva, è sempre più aggressiva. Le persone sono disperate. La città è imbruttita, degradata.
Che si può fare dell'amore quando raggiunge questi livelli di disperazione, impotenza e concentrazione folle? Qualcosa verrà senz'altro a demolirlo.
La Terra desolata, senza uomini, soltanto l'amore dell'uomo per se stesso la immagina in preda alla desolazione. In realtà, la Terra è desolata di non essere desolata. Purtroppo, di una Terra realmente desolata, non conosceremo mai la profonda allegria.
Quando la disperazione più nera e lo scoramento vengono scalzati dalla percezione lancinante dell'orrore, in nostro soccorso sopraggiunge l'oppio assurdo dell'ottimismo.
Sapere in quale parte del corpo portare l'attenzione e come respirare, annulla all'istante l'effetto della disperazione.
Quando un uomo è entrato nella zona estrema della disperazione, niente più nella sua vita è casuale.
Il suo amore aveva raggiunto un punto tale da farla infine sentire infelice, disperata.
La lotta e la ribellione comportano sempre una certa dose di speranza, mentre la disperazione è muta.