Non c'è un solo uomo che non sia destinato a diventare Dio.
Le lacrime innumerevoli alimentano il fiume della salvezza.
Le lacrime distruggono il nostro essere artificiale e ci rivelano ciò che siamo.
Quando gli uomini condividono il pane condividono la loro amicizia.
Le lacrime consumano il cuore di pietra e rivelano il cuore di carne.
Più un uomo è un farabutto, più le sue amanti gli sono affezionate. Solo quando un uomo si comporta secondo la decenza e tratta le donne come fossero degli esseri umani, allora passa dei guai.
Che è dunque colle sue piccine passioni l'umanità? anzi - «fra il lampo di vita e il tuono di morte» ov'è l'uomo?
L'ideale di Dio è l'uomo.
Agisci in modo da considerare l'umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche come scopo, e mai come semplice mezzo.
L'uomo senza immaginazione non ha ali.
Felice l'uomo a cui una patria fiorente dà gioia e forza al cuore.
Nessun uomo è un'isola, completo in sé stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto.
Se gli uomini potessero operare impunemente, non esiterebbero a compiere il male. Né dopo si sentirebbero peggiori.
L'uomo che non si commuove più davanti a un pianto qualsiasi può anche domandarsi se non sia diventato insensibile.
L'umanità i dilemmi non li risolve, ma li pianta lì.