Ridere degli uomini di buon senso è privilegio degli sciocchi.— Jean de La Bruyère
Ridere degli uomini di buon senso è privilegio degli sciocchi.
È la profonda ignoranza a suggerire il tono dogmatico.
L'uomo è più fedele all'altrui segreto che al proprio: la donna invece custodisce meglio il proprio segreto che quello degli altri.
Ci sono certe cose nelle quali la mediocrità è intollerabile: poesia, musica, pittura, pubblica eloquenza. Quale tortura è ascoltare uno sterile discorso mentre viene pomposamente declamato, o un verso di scarsa qualità recitato con tutta la pessima magniloquenza di un poeta.
Il tempo, che rafforza le amicizie, affievolisce l'amore.
Non c'è strada troppo lunga per chi cammina lentamente e senza fretta; non ci sono mete troppo lontane per chi si prepara ad esse con la pazienza.
Il buon senso è forse la qualità più preziosa e più valida nel carattere di una persona.
Un'opera d'arte per divenire immortale deve sempre superare i limiti dell'umano senza preoccuparsi né del buon senso né della logica.
Noi abbiamo più buon senso quando le cose vanno male: quando vanno a gonfie vele, ci tolgono la capacità d'intendere.
Oggi la maggioranza della gente muore di un deprimente buon senso e scopre, quando è troppo tardi, che l'unica cosa di cui non ci si pente mai sono i propri errori.
La prima prova di buon senso è nel non pretendere di risolver tutto col buon senso.
Una delle malattie mentali più diffuse è il buon senso.
Il buonsenso esiste a dispetto, e non a causa, dell'istruzione.
Bastano un pizzico di buon senso e una buona amicizia per non avere bisogno di un analista.
Si può essere a sinistra di tutto, ma non del buon senso.
Dopo un'esplosione naturale di indignazione, nessun uomo di buon senso, coraggio, o prudente sprecherà il suo tempo o la sua forza in rimproveri tardivi.