Non siamo così difficili: i più accomodanti, sono i più intelligenti.
La grazia, più bella ancora che la bellezza.
Il tempo e la pazienza possono più della forza o della rabbia.
L'amicizia, come l'ombra vespertina, si allunga nel crepuscolo della vita.
La miseria è il legame più stretto dei cuori.
Le persone che non fanno rumore sono pericolose.
Divento sempre più convinto che la necessità della nostra geometria non possa essere dimostrata: perlomeno né dall'intelletto umano né per esso... La geometria non deve essere messa nella stessa classe dell'aritmetica, che è aprioristica, ma in quella della meccanica.
L'uomo di grande intelletto stenta a persuadersi che gli stupidi siano tanto stupidi quanto sono veramente.
Quando dentro di te non esistono più parole, quando ogni schema verbale scompare definitivamente, quando l'intelletto non funziona più, quando la mente non è affatto presente per ricordare, allora accade: allora esperimenti.
La vita dell'intelletto sta alla realtà come la geometria sta alla architettura.
La natura ha in odio l'intelletto.
È l'intelletto superficiale che non presta all'antichità la dovuta reverenza.
Vera disciplina nelle cose dell'intelletto è una spietata intransigenza contro lo spirito di discussione. Ogni concessione fatta in nome della reciproca eguaglianza è un tradimento della verità su cui si fa prevalere la cortesia. Pensare divide.
L'uomo non è logico e la storia del suo intelletto è tutta una serie di riserve mentali e di compromessi. Egli si attacca a ciò che può delle sue vecchie convinzioni, anche se è costretto ad abbandonarne la base logica.
La ribelle intravveduta, sentita qualche volta da Franco attraverso l'amante, la creatura dall'intelletto forte sopra l'amore e orgoglioso, non potuta mai conquistare interamente, gli stava ora di fronte, tutta vibrante nella coscienza della sua ribellione.